Guida sullo Smeraldo - Anelli con smeraldo
Guida sullo Smeraldo
Anche per lo smeraldo, come per altre pietre preziose, vale la regola delle quattro C, The Four C: colore, purezza (clarity), taglio (cut) e carati. Diversamente dalle altre gemme però, ogni caratteristica assume un aspetto più o meno rilevante.
Colore. Negli smeraldi sono la tonalità e la saturazione del colore che danno un indicatore dell’autenticità e del valore della pietra. I valore è legato alla sfumatura di colore: tanto più il verde é intenso, tanto più lo smeraldo varrà. Il colore é importantissimo: lo smeraldo é infatti l’unica pietra che dà un nome a un colore.
Purezza o trasparenza. Come per i diamanti, anche negli smeraldi possono esserci imperfezioni, inclusioni, bolle, graffi interni. maggiori sono queste imperfezioni, minore sarà il valore della pietra. Alcune imperfezioni sono talmente piccole da risultare invisibili a occhio nudo. La trasparenza é importantissima: uno smeraldo trasparente e puro, é di qualità superiore.
Taglio. E’ la forma data a uno smeraldo per ottimizzarne la sua bellezza. Ci sono vari tipi di tagli, ma di solito hanno una forma rettangolare che è chiamata, appunto, taglio smeraldo. Possono anche essere tagliati con taglio brillante, rotondo e ovale. Ma é la forma dei cristalli che ne indica la varietà: i più noti smeraldi sono quelli colombiani, provenienti dalla Cordigliera di Bogotá. Importanti anche gli smeraldi del Brasile, provenienti dagli stati di Goias e Minas Gerais, nonchè dallo Zimbabwe (con forma allungata o a spillo) e dal Sudafrica (con forme irregolari e bordi arrotondati).
Carato. Rappresenta la misura del peso di uno smeraldo. Più grande é uno smeraldo, maggiore é il valore: come avviene per altre pietre preziose, uno smeraldo da 6 carati, vale di più di due da 3 carati.
Attenzione ai trattamenti. Siccome le caratteristiche più importanti dello smeraldo sono il colore e la trasparenza, alcune pietre vengono spesso trattate per migliorarne l’aspetto tramite il heat-treatment (trattamento con calore): questo metodo migliora trasparenza e colore. L’heat treatment può essere riconosciuto solo da un professionista, che analizza la pietra nel suo laboratorio di gemmologia.
Fonte: juwelo.it/smeraldo/
Fonte: soldioggi.it/
Guida sullo Smeraldo - Anelli con smeraldoIl nome Smeraldo deriva dal greco “smaragdos” e significa “gemma verde”. Come il Rubino o lo Zaffiro questo nome veniva applicato indifferentemente per tutte le gemme verdi.Lo Smeraldo è un membro della famiglia minerale del Berillo (in greco antico, ‘beryllos’ significa “pietra verde-blu”), che è noto comunemente come la ‘madre delle gemme’ in virtù delle sue varietà altamente pregiate. Oltre ai verdi Smeraldo, altre varietà di Berillo comprendono i blu dell’Acquamarina, i rossi della Bixbite, o Berillo Rosso, i bianchi (incolore) della Goshenite, i gialli dell’Eliodoro e i rosa della Morganite. Lo Smeraldo deve il suo colore a tracce di cromo, vanadio e ferro, le cui varie concentrazioni determinano una gamma straordinaria di verdi, dal chiaro pastello al cupo intenso con vari gradi di sfumature bluastre, brune, grigiastre e giallognole.Poichè gli Smeraldi dell’Egitto sono svaniti da tempo, a partire dal XVI secolo e dalle imprese dei conquistatori Hernando Cortes (che condusse una campagna di sterminio contro gli Aztechi a partire dal 1519) e Francisco Pizzarro (che condusse un’impresa analoga contro gli Incas a partire dal 1526), l´origine colombiana dello Smeraldo è diventata sinonimo di qualità eccezionale. Scoperto nel 1931, la Zambia possiede il secondo più grande giacimento mondiale di Smeraldi, noto anche per l’elevata qualità delle sue gemme. Altre fonti di Smeraldi sono Afghanistan, Brasile, Pakistan, Russia (Monti Urali) e Zimbabwe.La storia di questa gemma inizia in Egitto: le miniere di Smeraldi nella regione sudorientale, attive probabilmente dal 3500 a. C., furono riscoperte nel 1816 da Frederic Cailliaud, mineralogista francese ed esploratore. Già ai tempi di Alessandro il Grande i minatori greci estraevano Smeraldi. Anche se l´Egitto ai tempi deteneva quasi il monopolio, in realtà esistevano anche altre fonti estrattive. La regione di Habachtal nei dintorni di Salisburgo ha fornito una modesta produzione di Smeraldi, tra cui orecchini di fabbricazione romana con Smeraldi provenienti dalla miniera di Mingora, nella Swat Valley, in Pakistan. Secondo una leggenda, gli Smeraldi degli Sciti, menzionati da Plinio nella “Historia Naturalis”, sarebbero venuti originariamente dagli Urali. Cleopatra, ultima regina d´Egitto, era famosa per i suoi Smeraldi. Indossava meravigliosi gioielli e offriva in omaggio ai suoi dignitari Smeraldi incisi con la sua immagine. Gli Smeraldi erano per gli Egizi più di semplici gemme, erano potenti simboli patriottici per l´orgoglio nazionale. Cleopatra ne era consapevole e per questo, quando riuscì a consolidare il potere nel 47 a. C., rivendicò immediatamente la ricchezza mineralogica del paese. Sin dall´antico Egitto, lo Smeraldo è stato collegato con la fertilità, l’immortalità, il ringiovanimento e la primavera. Plinio attribuiva agli Smeraldi il potere di riposare e dare sollievo agli occhi stanchi.Come gemma del tipo III lo Smeraldo presenta inclusioni visibili, che rappresentano il loro segno di riconoscimento. Le caratteristiche “macchie di bellezza” sono dovute alla stessa formazione della gemma all´interno di rocce metamorfiche (rocce che sono state sottoposte a una trasformazione fisica dovuta a variazioni estreme di calore e di pressione), insieme alla presenza di tracce di cromo e di vanadio. Le inclusioni e le sottili fratture sono chiamate dagli esperti “jardin” (dal francese, “giardino”). Un´ulteriore caratteristica di questa pietra preziosa è la sua brillantezza unica. La lucentezza di uno Smeraldo viene spesso descritta come “setosa”, “calda”, “splendente” e influisce in modo determinate sul colore, la purezza e il taglio. La qualità del taglio svolge un ruolo primario: un tagliatore esperto è infatti in grado di collocare le inclusioni visibili lì dove non rovinino la bellezza della gemma. Attraverso il tipico “taglio smeraldo” i famosi gradini equidistanti sono diretti a ridurre la pressione del taglio e della forma e ad accentuare così la brillantezza serica della gemma.Lo Smeraldo può essere sottoposto alle normali cure di pulizia, ma non alla pulizia a vapore e a ultrasuoni. Inoltre bisognerebbe controllare periodicamente se la gemma necessita di ulteriori trattamenti con olii.Come scegliere un anello con smeraldo
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